Questo è il caso di Homar Iafisco, che da hair stylist dei Vip è passato al suo ruolo nell’arte, la potremmo definire una seconda vita da attore. Originario di Foggia, classe 76, si trasferisce a Roma nei primi anni 2000, la Città Eterna gli darà i suoi natali artistici.

Ha lavorato in Sky per 3 anni, in seguito 15 anni per TV Sorrisi e Canzoni con Rosanna Mani. Negli anni successivi molti sono i suoi impegni in molteplici ambiti, per citarne alcuni: il Festival di Sanremo, per i Telegatti, vari concorsi, compreso Miss Italia. Ma anche per il film Natale a “New York” di Neri Parenti, nelle serie TV “Carabinieri”, “Il Clan dei Camorristi” con Stefano Accorsi. Diviso così tra televisione e cinema ha avuto l’occasione di entrare a contatto con una realtà che nel tempo ha saputo fare propria.

 

Ha ricevuto numerosi premi e menzioni, partecipando in numerosi eventi ai quali ha sempre portato un tocco di originalità, tra le premiazioni più recenti: Colosseo D’Oro, e la premiazione Festival „Corti al Tevere”, dove in entrambe è stato premiato per il cortometraggio Contro Asmodeo. Sottolineo un impegno annuale, nella giuria del Premio Lucio Dalla.

Ma Iafisco non si ferma a questo, la sua poliedricità lo ha visto impegnato anche come scrittore, il sou libro “Contro Asmodeo” da cui è stato tratto l’omonimo cortometraggio.

Homar Iafisco ha saputo conquistare il pubblico, è proprio il caso di dirlo: l’evoluzione di una star.